Il benessere soggettivo riguarda come ci sentiamo riguardo alla nostra vita. È la percezione che abbiamo del nostro stato emotivo e psicologico, e non si limita a fattori esterni come la salute o il successo materiale. Invece, si tratta di come valutiamo il nostro livello di felicità, soddisfazione e realizzazione. La psicologia positiva si concentra su questo aspetto, cercando di capire come possiamo coltivare emozioni positive, migliorare la qualità delle nostre relazioni e dare un senso più profondo alla nostra vita, per sentirci veramente appagati.

Il benessere non è un obiettivo da raggiungere, ma un viaggio da vivere.

John Stuart Mill

Le dimensioni del benessere soggettivo

Il benessere soggettivo si può pensare come un insieme di tre parti: emozioni positive, soddisfazione per la vita e la capacità di gestire le emozioni negative. Le emozioni positive, come gioia e gratitudine, sono quelle che rendono la vita più piacevole. La soddisfazione per la vita è come giudichiamo la nostra esistenza nel complesso, mentre la gestione delle emozioni negative riguarda la nostra capacità di affrontare stress e difficoltà senza che queste dominino la nostra vita. Insomma, si tratta di riuscire a godersi il viaggio, anche quando la strada è un po’ in salita.

I fattori che influenzano il benessere soggettivo

Ci sono molte cose che contribuiscono al nostro benessere soggettivo, tra cui:

• Personalità e tratti psicologici: Essere ottimisti o avere una buona dose di resilienza può aiutarci a sentirci più soddisfatti della nostra vita. Anche la percezione di essere in grado di affrontare le sfide della vita gioca un ruolo importante.

• Relazioni sociali: Avere relazioni forti e di supporto è uno degli elementi più importanti per il nostro benessere. Le persone con cui scegliamo di trascorrere il nostro tempo influenzano profondamente come ci sentiamo.

• Senso di scopo: Avere un obiettivo che vada oltre il semplice piacere, che dia valore alle nostre azioni, può darci un senso di realizzazione che arricchisce la nostra vita. 

• Fattori esterni: Le circostanze in cui viviamo, come la sicurezza economica o l’accesso a opportunità di crescita, possono fare la differenza nel nostro benessere complessivo.

Come possiamo migliorare il nostro benessere soggettivo?

Ci sono diverse pratiche che possiamo adottare per migliorare il nostro benessere soggettivo:

• Praticare la gratitudine: Scrivere ogni giorno una cosa per cui siamo grati ci aiuta a focalizzarci sugli aspetti positivi della vita, aumentando la nostra felicità. 

• Mindfulness: La consapevolezza ci insegna a vivere il presente, a ridurre lo stress e ad affrontare meglio le difficoltà quotidiane. È un modo efficace per migliorare il nostro benessere mentale e fisico. 

• Valorizzare i propri punti di forza: Ognuno di noi ha qualità uniche. Riconoscerle e utilizzarle nella nostra vita quotidiana ci fa sentire più competenti e soddisfatti. 

• Coltivare relazioni positive: Le relazioni sociali sono essenziali. Passare del tempo con le persone giuste, che ci supportano e ci ispirano, è fondamentale per sentirci più felici.

In conclusione

Il benessere soggettivo non dipende solo da ciò che ci accade, ma da come scegliamo di viverlo. Riconoscere ciò che ci rende felici, imparare a gestire le emozioni negative e costruire relazioni autentiche sono tutti passaggi cruciali per una vita appagante. Investire nel nostro benessere, giorno dopo giorno, può davvero fare la differenza, trasformando la nostra vita in un viaggio più soddisfacente e ricco di significato. E noi siamo qui per accompagnarti in questo percorso.